domenica 29 agosto 2010

Frammenti

E lo immaginavo. Perchè non era difficile, e Apollo di qui non te ne vai (e in fondo te l'ho chiesto io). Basta aspettare che scivoli, il resto è solo guardare e ascoltare, una birra e del prosecco, una battuta che faceva anche ridere, l'applauso meritato, anche se. Non posso fare a meno di pensare che chi se ne va ha ragione, e l'aveva, e ti ho sorriso quella volta, forse non l'hai visto, ma la mia era gratitudine. Non l'avevi fatto di proposito? Va bene uguale. E la battuta davvero, era carina, però ho evitato di guardare, di sfuggita ho capito, il bicchiere dondolava, e ho riso, davvero, e lui non poteva sapere (?), ma cambiando discorso la verità è che anch'io dovrei andar via, perchè per vincere a volte non serve saper giocare le carte ma cambiarle del tutto, e allora sarebbe da vedere cosa si sa fare. Forse c'era troppa birra, forse troppo poca, ma la testa c'è ancora tutta, la memoria meno, non mi hai mai guardata, e non so ancora se devo esserti riconoscente o no, per il lieve glissare o per l'insistere sbadato ma sporco. E dovrei sì andarmene, ma prima se potessi, giuro, se ne fossi in grado a te prenderei il viso tra le mani e ti direi guardandoti "mi dispiace", e non dovrei bere birra dai bicchieri altrui, non essendo abituata, è un Fa questo?, non ho mai veramente imparato a leggere le note, le note! E lo so che sto sbagliando. E quanto, ma forse l'importante è rendersene conto, come quando ripenso alle critiche perchè tu continui a portarla con te e alla fine io faccio lo stesso, (e chi non lo fa alzi la mano) (un deserto). E ho pensato anche a te, Lily Briscoe, tra la birra e il vino, tu e la tua visione, (cara Virginia), e poi la risata, era davvero azzeccata, un po' amara ma azzeccata, e in alto i calici, in vino veritas che lo si voglia o meno. E sarebbe stato così facile che non lo immagini nemmeno, davvero, mi viene quasi da ridere, e ora invece c'è questa cicatrice che ancora prude, e pensare che se mi prendessi il viso tra le mani e mi dicessi guardandomi "mi dispiace" io ti crederei, anche se fossi ubriaca, perchè checchè ne dicano la testa c'è tutta, anche se la memoria meno, e la risata non avrebbe quel retrogusto di ferro, (alla radio dovrebbero imparare a mettere dei pezzi decenti, per Dio), che questo è sputtanamento è palese ma penso sopravvivrò, quel che non soffoca ingrassa, no?, poi le cose tanto stanno cambiando, se il pavimento cede forse è ora di prendere in considerazione l'idea di saltare. Sempre pronta a negare tutto, in ogni caso, perchè gli Dei mi hanno dato mille facce come nessuna, quindi regolatevi, spiegazioni non ne avrete, a ognuno una tessera, ai più fortunati tre (la balla triste dovrebbe essere cancellata dal manuale base, comunque. Prima del livello 50 è un po' una carognata). E giocavo col calice, pensando che ridere fosse la cosa giusta, pensando che avevo ancora sete, pensando ai giorni, pensando che in fondo andava bene così. E invece non era vero niente.

Julieta


Mood: Recumbent

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