sabato 30 ottobre 2010

Here And There

..."Mettono il gatto in una gabbia che ha un pulsante sul pavimento e quando lui ci passa sopra gli arriva da mangiare, quindi impara subito a farlo, a schiacciare il bottone quando ha fame, e poi lo mettono da un'altra parte lasciandolo senza cibo, dopodiché lo rimettono nella stessa gabbia con lo stesso pulsante, solo che questa volta, passandoci sopra, riceve una scarica elettrica. Non troppo forte, solo una piccola scarica, ma il risultato è lo stesso. Il gatto diventa squilibrato, completamente nevrotico, e alla fine perde il desiderio di mangiare e rifiuta addirittura il cibo che gli viene offerto, lasciandosi morire di fame."[...]

..."Prima il gatto impara qualcosa ed è contento perché viene ricompensato con il cibo, ma poi lo tengono a digiuno e quando esegue il gesto che ha imparato lo ripagano con una scarica dolorosa. Naturalmente il gatto non capisce cosa diavolo sta succedendo. Quand'ero piccolo ho fatto esperienze simili quasi tutti i giorni. Non mi riferisco a fatti importanti come la morte di mio padre, ma alle scelte. Non puoi imporre al mondo degli adulti di adeguarsi alla tua idea di come dovrebbero essere le cose, quindi devi imparare a premere i tasti giusti e crescendo i ragazzi si ritrovano di continuo in situazioni come quella del gatto nella gabbia. Non c'è coerenza nel comportamento dei genitori e adulti in generale quando sei piccolo. Specialmente in questo paese, perché mancano criteri solidi per giudicare quello che è importante. I grandi vivono solo per soldi e cose con un valore economico stabilito, come gli oggetti di design. I media - tv, quotidiani, riviste, radio eccetera - sono pieni di affermazioni di adulti secondo i quali ciò che conta sono i soldi e i beni materiali. Tutti quanti, dai politici ai burocrati fino all'ultimo scribacchino che beve sakè scadente comprato dal baracchino per strada, dimostrano con il loro stile di vita che l'unica cosa a cui aspirano sono i soldi. Si gonfiano il petto e dicono "I soldi non sono tutto" ma basta guardare come si comportano per capire le loro vere priorità. I settimanali che si rivolgono agli uomini di mezza età criticano l'enjo-kosai diffuso tra le liceali ma tra le pagine di quelle stesse riviste si possono trovare indirizzi di saloni di massaggio a prezzi ragionevoli e di soapland [...]. Denunciano la corruzione tra i politici e i burocrati ma propongono consigli di investimenti "imperdibili" e "affari" immobiliari. E dedicano interi servizi a "storie di successo" dove si vedono le case dei ricchi o di qualche cretino vestito e accessoriato con tutte le grandi firme. Praticamente ventiquattro ore su ventiquattro, giorno dopo giorno, trecentosessantacinque giorni l'anno, i bambini di questo paese passano attraverso l'esperimento del gatto ricompensa-o-punizione. Ma se si cerca di farlo notare qualche vecchio stronzo ti salta al collo. Voi ragazzi siete viziati! Come osate lamentarvi se non vi è mai mancato niente? La mia generazione è cresciuta a patate e si è spezzata la schiena per fare del nostro un paese ricco! E' esattamente come questo vecchio segaiolo che non vorreste mai diventare. Non viviamo come ci dite di fare perché abbiamo paura di finire come voi e il solo pensiero ci riesce insopportabile. A voi sta bene perché comunque tra poco sarete morti, ma noi abbiamo ancora cinquanta o sessant'anni da passare in questo schifoso paese."

(Ryu Murakami, Tokyo Soup, 1997)

Ora divertitevi a sostituire le parole in corsivo con caffè, prostituzione, agenzie di escort.

Julieta
Mood: BGSgif (by schmiss) Discontent

mercoledì 20 ottobre 2010

Pubblicità Progresso

In Radio gira questa pubblicità:

"Sei in perfetta forma, ma all'improvviso... La bocca si storce, il braccio non ha più la forza, la gamba è debole. Chiedi aiuto ma pronunci solo parole sconnesse. Potrebbe essere un ictus.
CORRI IN OSPEDALE, perchè entro le prime ore le nuove terapie possono guarirti e ridarti una vita normale. Riconoscere i sintomi e intervenire subito può salvarti la vita."

Se hai riso, sei una brutta persona. Come me.

Julieta

Mood: BGSgif (by schmiss) Silly