giovedì 20 ottobre 2011

Meanwhile, in Japan - 2 / Di Patatine, Di Nutrizionisti e Della Mancanza Di Pentole

Oggi ho deciso di cominciare il post con una ventata di eleganza e finezza: sto mangiando come una merda. Questo sia dal punto di vista della quantità, sia altrettanto da quello della qualità.

A salvare un po' le cose ci pensa la mensa (buona, abbondante, salutare quanto basta e poco costosa), che tuttavia è aperta solo a pranzo (oddio, secondo i giappi anche a cena; ma le sei e mezza, per quanto mi riguarda, sono un'ora da tarda merenda) e nei giorni feriali. Il week end e la sera sono la morte.

Sono stufa di mangiare nei conbini (per i profani: negozi aperti 24/24, 7/7, che vendono ogni genere di schifezza a prezzi che, se non ne avessi davvero bisogno, meriterebbero solo una grassa risata) e non posso mangiare fuori tutte le volte (ok, costa poco, ma non così poco). Inoltre, ingerire meno pattume aiuterebbe la mia amica Gaia (ciao Gaia!) a farsi venire meno pare sull'ingrassare, e conseguentemente aiuterebbe me a evitare di sorbirmele ogni mattina in ascensore (unico luogo in cui sia presente uno specchio a figura intera).

Gaia: "Sai che se mangi dolci durante il ciclo non assimili le calorie?"
Julieta: "E questa?..."
Gaia: "No no, è vero. Cioè, non è che lo dico io."
Julieta: "E chi lo dice?"
Gaia: "I nutrizionisti."
Julieta: "Io non credo nei nutrizionisti. E lo sai? I nutrizionisti sono come le fate: se dici 'Io non credo nei nutrizionisti' da qualche parte c'è un nutrizionista che cade morto. Se vuoi salvarlo devi battere le mani."
Gaia: *clap clap*

----- Inciso: Avete presente Kenzaburo e il discorso che ha tenuto quando è stato premiato con il premio Nobel ("Watakushi to aimaina Nihon"*)?. Ecco, pare che l'ispirazione gli sia venuta dopo aver mangiato un pacchetto di patatine al burro e salsa di soia (anche se in effetti le fonti ufficiali in realtà riportano che la sua prima dichiarazione è stata un "Bof.", rielaborata solo in seguito in quanto non gli era parsa abbastanza esauriente per un discorso di 20 minuti).-----

Un raggio di sole si è visto qualche giorno fa: armate di buona volontà, fame e necessità di risparmiare  abbiamo fatto un giro di ispezione del quartiere e *grande mago!*: abbiamo trovato un supermercato! Controllando a malapena le lacrime ci siamo aggirate fra i banconi con la stessa emozione che proverebbe un bambino del Burundi fra gli scaffali dell'Esselunga ("Oh, guarda Gaia, hanno il PANE!" "Madonna, è vero! E hanno persino la CARNE!" "Dio. Qui c'è lo YOGHURT.").

Ora l'ultimo importante passo da fare, per rendere completa la nostra esistenza di donne, è comprare delle pentole. Poi imparare anche a usarle, ma questa è un'altra storia.

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*"Io e il mio ambiguo Giappone"

Julieta

Mood:BGSgif (by schmiss) Cheerful

2 commenti:

  1. ahahah.. pure la mia mensa chiude alle 18.30... cioè, dico io, neppure mia nonna mangia così presto...
    mangiate ai conbini?! vergognatevi! neppure io sono caduto così in basso... ahaha costano pure dip iù dei supermercati xD
    Io però sono entrato nel tunnel delle bibite gassate e delle patatine d'importazione ;p

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  2. Come puoi dire a me di vergognarmi quando tu ingerisci VOLONTARIAMENTE della Fanta Grape?!? Come?!?

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